lunedì 19 aprile 2010

ECOjosho e la moda in Jackoki di Elena Salmistraro

 

Si era già parlato del concorso di design "IOriciclo, TUricicli", organizzato da Caterina Misuraca e Paola Sammarro, in collaborazione con il gruppo 13Ricrea, e degli eventi connessi con il Fuorisalone 2010.
Alla settimana milanese del design, infatti, sono stati esposti i migliori lavori che hanno preso parte al concorso; tra questi, vincitrice del premio pubblico è la linea di abiti ECOjosho, realizzata dalle designers Elena Salmistraro, con Marie Cazzani e Sara Belloli.

ECOjosho: un nome, una missione; la parola è la traduzione dal giapponese rinascita e descrive un progetto che nasce dalla volontà di trasformare materiali di scarto in nuova espressione di moda. L'origami e la lavorazione a filigrana, tecniche di realizzazione della collezione, ricreano il materiale che così rinasce, in un eterno ciclo vitale.
I capi sono stati esposti al Nhow Hotel di Milano, in via Tortona 35, durante tutta la durata del Fuorisalone.

Elena Salmistraro, giovanissima designer con molti progetti interessanti già all'attivo, non è nuova alla tecnica dell'origami e alla lavorazione della carta: nella sezione Critical Fashion della Fiera del Consumo Critico a Milano aveva presentato un originale corpetto in Jacroki.

Il Jackroki è un materiale della Okinawa, ideato da Michele Ruffin, ed è composto da fibre naturali e fibre cartacee riciclate. Il principale componente della materia prima è la cellulosa (80%), componente primario delle fibre delle piante ,amalgamato con rifiuti cartacei riciclati e lattice, successivamente personalizzato in diverse soluzioni, specifiche per vari utilizzi. Questo innovativo tessuto è inoltre lavabile e stirabile. 
Il corpetto esiste nella versione in carta e nella versione in Jacroki, che con apposito tutù può trasformarsi in un innovativo ed elegante abito da sposa.

L'idea nasce dall'amore della designer verso il mondo degli origami e della carta in genere, l'effetto voluto era quello di creare giochi di volumi e di forme che donassero al capo una tridimensionalità tale da risaltarne le ombre.


Per questa quarantanovesima edizione del Salone del Mobile, Elena Salmistraro non ha rinunciato al Jacroki, rendendolo protagonista, oltre che del progetto risultato vincitore del premio pubblico del concorso "IOriciclo TUricicli", anche del personale stand che la designer ha esposto proprio presso lo showroom Okinawa, in via Tortona 15. Tra i vari oggetti, interessante il coprivaso origami.


Ulteriori informazioni possono essere trovate nel blog della designer Elena Salmistraro.

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